Il dragone gallese è ancora affamato e vuole ripetere l'impresa di Euro 2016 quando gli uomini allenati da Coleman arrivarono fino alle semifinali, eliminati poi dal Portogallo di Ronaldo.
Il Galles solitamente si affida al sistema di gioco 4-1-3-2 con una costruzione che, molto spesso fatta in verticale o con con i due centrali o con Morrell, mediano davanti alla difesa, che si abbassa a ricevere palla per cercare soluzioni offensive.
I passaggi vengono orientati sulle ali (James e Bale) o su Wilson, che gioca da falso 9 pur non essendo una vera e propria prima punta. Il suo compito e quello di "portare fuori" uno dei due centrali e cercare le imbucate per i due esterni o per gli inserimenti di Ramsey, sempre bravo a scegliere il tempo come nella partita contro la Turchia.
In fase difensiva i gallesi sono una squadra molto compatta, i due terzini (punto debole dei ragazzi di Page) non spingono quasi mai per non farsi prendere alle spalle con passaggi in profondità, ed è qui che l'Italia deve puntare maggiormente.
Bale E Ramsey sono i veri leader di questo gruppo, e tra i leader anche i giovani si esaltano; occhio a James che largo a sinistro se in giornata può essere una vera spina nel fianco.
Per l'Italia non sarà una partita facile e, se non affrontata con lo spirito giusto, i gallesi potrebbero avere la meglio e guadagnarsi un clamoroso primo posto.
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