CONTRAPPOSIZIONE TATTICA: IL 433 contro il 352 / 442 / 433

Il 433, nel calcio moderno, è uno dei moduli più utilizzati.
Davanti ad una difesa a 4, solitamente dotata di due terzini bravi sia nella doppia fase difensiva / offensiva, troviamo un centrocampo a 3 con un "mediano basso" o "regista", vero ago della bilancia della squadra del modulo che può avere caratteristiche diverse a seconda del tipo di squadra che si vuole schierare. Può essere difensivo, di posizione, in modo da coprire bene la difesa da possibile inserimenti di centrocampisti avversari o di posizione in caso giochi nella squadra avversaria un trequartista. Ma può anche essere più offensivo, il nostro "Pirlo", un giocatore bravo con i piedi in modo che si possa costruire e "macinare gioco" già dalla trequarti difensiva senza necessariamente buttare palla.
Le due mezz'ali devono essere brave ad inserirsi e ad "accompagnare" la punta.
Nel pacchetto offensivo invece dobbiamo avere degli esterni abili e veloci e bravi nell'uno contro uno. 
La prima punta può essere o fisica, capace di far salire la squadra e brava nelle sponde; in questo caso la giocata su essa dovrà essere sui piedi o sul corpo. Ma può essere anche veloce, in questo caso va servita negli spazi giocando la palla in profondità.
Importante però, per qualsiasi modulo, capire come schierarsi quando incontriamo una squadra che gioca un altro schema o che gioca a "specchio" con il nostro.

433 VS 442
Quando affrontiamo un 442 abbiamo due possibilità.
Contro questo modulo siamo ben messi in tutte le zone di campo, ma, nel loro palleggio basso, il nostro attaccante può spesso "ballare" tra i due difensori centrali.
Quando decidiamo di pressare alta la squadra avversaria dobbiamo partire dal presupposto di accettare l'uno contro uno in tutte le zone del campo. 
Esempio: come vediamo in figura 1, il difensore centrale rosso è in possesso di palla. Per evitare che il nostro attaccante rimanga in inferiorità numerica e per cercare di recuperare la palla più velocemente dobbiamo decidere di alzare la mezz'ala più vicina alla palla, in questo caso il nostro CS che si porta in avanti lasciando il suo uomo al nostro mediano basso che a sua volta si porta in contrapposizione della mezz'ala destra avversaria. In questo modo, la squadra avversaria è costretta a giocare o palla al portiere o a giocare una palla lunga che, con la nostra difesa schierata non dovrebbe portarci grossi problemi.

figura 1
433 vs 352
Quando affrontiamo un 352, molto comune nel calcio di oggi il "fastidio" più grande ce lo potrebbe portare il loro regista basso. Per contrapporci alla continua giocata sul mediano della squadra avversaria dobbiamo alzare la mezz'ala più vicina alla palla (in figura 2 alziamo CS) e portare il nostro mediano basso sul centrocampista lasciato libero dal compagno uscito nel pressing. Fondamentale anche la posizione della prima punta che dovrà "schermare" il mediano basso chiudendo le linee di passaggio su esso. Questo soluzione possiamo attuarla in caso decidiamo di impostare il match in maniera aggressiva. 
Se invece, la partita è nostro favore, possiamo decidere di "sacrificare" la nostra punta sul mediano basso lasciando il palleggio basso ai nostri avversari. In questo caso il nostro mediano, libero da marcatura, sarebbe in copertura davanti alla nostra difesa creando superiorità numerica e diminuendo i rischi.

Figura 2
 433 vs 433
E se una squadra si mette a specchio?
Anche in questo caso le soluzione sono due, o meglio tre e dipende dall'atteggiamento che si vuole dare alla partita.
Con un atteggiamento aggressivo possiamo sacrificare come nelle soluzioni precedenti la nostra mezz'ala ad uscire sul regista basso avversario con la nostra prima punta, che nonostante l'inferiorità numerica deve chiudere costantemente le linee di passaggio (figura 3)

Figura 3
In una situazione più di contenimento, come nella situazione precedente, è la nostra punta a "prendersi" il mediano basso lasciando i due difensori avversari liberi. In questo caso però, se un difensore centrale esce palla al piede dobbiamo "scalare" come detto in precedenza con la nostra punta che si contrappone al difensore con la palla e la mezz'ala più vicina che va a prendere il mediano basso.
L'ultima soluzione, molto di moda in questo momento, è portare dentro al campo un nostro esterno alto in marcatura sul mediano basso lasciando alla squadra avversario uno sfogo laterale sul terzino che viene preso dalla mezz'ala più vicina. (figura 4)

Figura 4

Commenti