IL CLASICO DEL ASTILLERO CHE INFIAMMA L'ECUADOR


Tra i clasicos più caldi del Sud America c’è quello di Guayaquil, in Ecuador, che con i 3.600.000 abitanti è la città più grande del paese.

Grazie alla sua posizione geografica ovvero il posizionamento sul fiume Guayas che permette un collegamento diretta con l’Oceano Pacifico la città ha avuto una grande espansione demografica e in questa crescita sono nate le due squadre di calcio più importanti del paese: il Barcelona e l’Emelec. La curiosità che accomuna i due club è che entrambi sono nati nello stesso quartiere, l’Astillero ovvero il Cantiere.
Il Barcellona nacque nel 1925 tra un gruppo di amici di estrazione popolare tra cui alcuni tifosi catalani dei blugrana: ne copiarono nome e stemma ma non i colori sociali. La squadra gioca allo stadio Monumental, impianto da 60000 posti incitati dalla Sur Oscura, nome della curva gialla-azzurra.
La fondazione dell’Emelec invece avvenne 4 anni dopo da un’assemblea di dipendenti della compagnia elettrica ecuadoriani con a capo il proprietario, un nordamericano di nome George Capwell a cui oggi è intitolato lo stadio dove gioca. I colori sociali sono azzurri con una banda diagonale grigia e i suoi tifosi si chiamano la Boca del Pozo.

Nella foto sopra la Sur Oscura, curva dei tifosi del Barcellona mentre qui sotto una foto della Boca del Pozo
Tra le tante curiosità di questo clasico non possiamo citare il match del 1° settembre 1949, quando il Barcelona era avanti per 3-0 in casa dei cugini dell’Emelec quando venne a mancare la luce. Una volta ripreso il match gli azules pareggiano il match e la tifoseria avversaria polemizzò davanti alla sede elettrica sospettanto che il black out non fosse stato casuale.
Negli ultimi anni il derby assunse una piega violenta, nel 2006 al Capwell con l’Emelec avanti 3-0 la partita venne sospesa per un lancio di oggetti da parte dei tifosi del Barcellona. Il bilancio fu pesante: 9 arresti e 40 feriti. Passò solo un anno che sempre nello stadio un piccolo tifoso dell’Emelec morì dopo essere stato colpito da un petardo.


Nella foto sopra il Monumental, stadio del Barcellona mentre sotto il più "piccolino" George Crowell, impianto dell'Emelec





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