JUAN PABLO SORIN E QUEL RECORD ANCORA IMBATTUTO

In Italia è stato una meteora ma Juan Pablo Sorin detiene un record ancora imbattuto, è l'unico calciatore ad aver vinto nella medesima stagione la principale coppa intercontinentale per club con due squadre diverse: la Uefa Champions League con la Juventus nella stagione 1995-96 e la Coppa Libertadores con il River Plate.



Sorin inizia a giocare nelle giovanili dell'Argentino Juniors, squadra della sua città, Buenos Aires per poi esordire in prima squadra nel 1994. 
Nel 1995, Sivori, ambasciatore della Juventus in Sud America, segnalò il ragazzo (allora capitano dell'Argentina under 20 con cui vinse la Coppa del Mondo in Qatar) alla società bianconera come un giocatore duttile capace di giocare sia sulla fascia sinistra che come difensore centrale. 

Arrivò a Torino per 1.6 miliardi collezionando 4 presenze senza mai giocare una partita intera ma, con i suoi compagni vinse la Champions League (dalla tribuna) nella notte del 22 maggio di Roma quando la Juventus vinse contro l'Ajax ai calci di rigore.



A fine stagione il ragazzo tornò subito in Argentina, al River Plate dove appena 35 giorni dopo vinse la finale di Copa Libertadores contro i colombiani dell'America Calì giocando gli ultimi 3 minuti della finale di ritorno (finale decisa da una doppietta di Hernan Crespo).
I successi al River Plate non finirono qui, l'argentino conquistò anche una Copa Sudamericana e tre Tornei di Apertura.

Dopo una parentesi brasiliana al Cruzeiro, dove vinse una Coppa del Brasile, la Lazio di Cragnotti decise di investire sul ragazzo ma anche la seconda parantesi italiana non fu fortunata: era la Lazio di Mancini coinvolta nel crack Cirio e il ragazzo non riuscì a mettersi in mostra e così tornò momentaneamente al Cruzeiro per essere subito girato in prestito: prima al Barcellona (15 presenze e 1 gol) e la stagione successiva al PSG dove vincerà una Coppa di Francia. 

La stagione successiva Sorin inizia l'avventura spagnola al Villareal dove diventa un pilastro fondamentale per la squadra di Quique Sanchez Flores. Fu la stagione della famosa battaglia al "Mestalla" in Europa League tra gli spagnoli e i neroazzurri dell'Inter che vede protagonista proprio l'argentino colpito al volto da una gomitata di Materazzi.



Dopo tre stagioni in Spagna Juan Pablo giocherà in Germania all'Amburgo per altre due stagioni per poi tornare al Cruzeiro dove chiuderà la sua carriera. 

Fu capitano della nazionale argentina al Mondiale 2006 e con la casacca albiceleste ha disputato 75 partite realizzando 11 gol. Viene ricordato anche per un famoso episodio durante un Argentina Brasile: Sorin tocca tre volte con il piede sinistro e con il destro fa passare il pallone sotto le gambe di Ronaldinho. Sorin subito dopo diete un buffetto al brasiliano molto stizzito per il tunnel ricevuto.


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