Bilbao e Donostia San Sebastian distano 77 km, le due
squadre seppure non condividendo una città quando si incontrano danno scena ad
una delle partite più entusiasmante della Liga: il derby basco ovvero Atheltic Bilbao contro Real Sociedad. Una partita che
oltre ad essere importante dal punto calcistico ha sempre avuto uno sfondo
politico con alcuni episodi clamorosi che vedremo successivamente.
Il Clasico Basco, la sfida tra Bilbao e Sociedad, la più antica di tuta la Spagna, si gioca dal 1929, data della prima edizione quando la
Liga era ancora a dieci squadre. Li cominciò la storia del “derbi vasco” che
però in realtà contava già diversi precedenti anni prima nel calcio amatoriale
quando il Real si chiamava Vasconia Sporting Club.
La politica, in una idea basca all'interno di una Spagna spesso divisa, ha sempre avuto un ruolo chiave in questa partita;
l’episodio più famoso è quello del 1976, anno in cui la bandiera basca (Ikurriña)
fu proibita dal governo. Durante il “clasico” di quell’anno, un giocatore del
Real, Joesan De la Hoz la porto di nascosto all’interno dello stadio sulla sua
Fiat 128 per poi esporla durante l’ingresso delle due squadre in campo allo stadio Atoxta.
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Il clasico del 1976 vede le sue squadre esporre la bandiera basca proibita dal governo durante l'ingresso in campo |
E proprio quest’ultimo, l’Atoxta (Estadio Atocha), è uno dei luoghi
dimenticati di questo derby insieme al suo stadio cugino, il vecchio San Mames,
impianti ora abbandonati che però rimarranno sempre nella storia dei due club.
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L'Estadio Atocha, casa del Real Sociedad per 80 anni |
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Nella foto aerea di Bilbao il nuovo e il vecchio San Mames |
In questa stagione, le due squadre si sono guadagnate la
finale di Coppa del Re che avrebbe dovuto disputarsi il 18 aprile allo stadio
La Cartuja di Siviglia. La partita, ovviamente sospesa per l’emergenza
Coronavirus, si giocherà sui balconi; le due tifoserie si sono date
appuntamento sui social per il “Derby en los balcones”.
Si parte alle 13.30 con i balconi adornati con i colori
delle sue squadre e la colonna sonora della “bilbainadas” (musica tradizionale)
e si festeggerà con il Pintxo-Pote, tapas e un aperitivo basco. La giornata si
chiudera alle 20.5 con un lungo applauso per ricordare il personale medico
impregnato nella lotta al Coronavirus prima di intonare “Txoria-Txori”, una
canzone di natura polista contro il regime di Francisco Franco.
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