In Bolivia, a 2100 metri sopra il livello del mare c’è uno
dei derby più appassionati e sentiti del mondo. Non ha caso rientra tra le prime
50 stracittadine più belle del pianeta calcistico mondiale. Siamo a Santa Cruz
de la Sierra è la sfida in questione è il “Clasico Cruceño” tra Blooming e Oriente
Petrolero. Il nome “Cruceño” deriva dal soprannome degli abitanti di Santa Cruz
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La Curva Est: la barra del tifo del Blooming |
La vera rivalità sembrerebbe nascere nel 1969, quando
durante un incontro il giocatore del Blooming Erwin Frey riporta la rottura del
braccio. L’”odio”
tra i due club di Santa Cruz aumentò nel 1984 quando il Blooming ottenne il
primo titolo a livello nazionale e l’anno successivo, i due club furono insieme
nel girone di Copa Libertadores dove a qualificarsi fu il Blooming entrando
nella storia; fu il primo club “cruceño” e il secondo club boliviano ad accedere
alla seconda fase della competizione internazionale.
Gli anni 90 portano la rivalità ad un passo in più; durante
le partite ma anche nell'arco della settimana pre-derby non mancarono scontri ed
episodi di violenza tra le tifoserie.
Una dei derby che rimarrà nella storia per il Blooming fu il
5-0 con il quale il 19 Gennaio 1994 l’Academia sconfisse i rivali dell’Oriente
Petrolero. Per i Los Refineros rimarrà alla storia invece il clasico di
clausura del 2014 dove i cugini avanti 2-0 nel primo tempo vennero rimontati e
battuti per 4-3.
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La curva ovest: la barra del sito dell'Oriente Petrolero
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