IL GRUPPO DELLA MORTE: ECCO PERCHE’ IL RIVER NON PUO’ SORRIDERE IN COPA LIBERTADORES

Un gruppo di ferro, in Argentina è stato chiamato “il gruppo della morte”. Non è andata di certo bene al River Plate, finalista dell’ultima Copa Libertadores, il sorteggio della fase a gironi.

L'estadio Guillermo Briceño Rosamedina a Juliaca in Perù si trova a 3800 metri
Ma perché è stato chiamato così il Girone A?
In Sud America, a differenza dell’Europa e di qualsiasi altra parte del mondo, una differenza chiave la gioca l’altitudine. Squadre abituate a giocare ad altezze “normali” possono subire pesanti contraccolpi nelle trasferte ad alta quota e, in un girone a 4, avere due squadre che giocano ad un’altezza “fuori dal normale” può complicare il discorso qualificazione.

L’altitudine, diminuisce parecchio la differenza tecnica tra le squadre per via della respirazione e, il poco ossigeno presente nell'aria porta ad una “stanchezza” più accelerata e a mal di testa. Inoltre, anche l'andamento del pallone e la velocità di quest'ultimo assumono traiettorie strane.

L’unica squadra “non di montagna” sorteggiata insieme ai Millionarios è il Sao Paolo, ma i brasiliani non sono di certo gli ultimi arrivati e rappresentano sicuramente un top team nel panorama sudamericano. La trasferta più facile per gli argentini sarà quella di Quito in Ecuador contro la LDU. Lo stadio della città ecuadoriana, “La Casa Blanca”, si trova a 2800 metri di altezza. Ancora più complicata e difficile la trasferta peruviana di Juliaca in Perù. La “ciudad de los vientos” si trova su un altopiano delle Ande molto vicina al Lago Titicaca ma la cosa che preoccupa di più è l’altitudine: ben 3800 metri! L’Estadio Guillermo Briceño Rosamedina, solo 20mila spettatori, sarà un duro avversario da sconfiggere per il River.

L'estadio dell' LDU di Quito si torva a 2800 metri




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