"Nella vita, come sul lavoro, tutti siamo di passaggio. L'importante sarà il giorno dopo giorno, ciò che sarà fatto in ogni allenamento, in ogni partita e in ogni giocata di ogni partita. Sia per me che per i giocatori, ognuno col proprio ritmo ovviamente. Lavorare al Real Madrid è una grande opportunità. Ho sudato fino all'ultima goccia per questa maglia, così come hanno fatto tanti altri". Ha esordito così Santiago Solari nella sua prima conferenza stampa da allenatore del Real Madrid.
Ma chi è Santiago Solari? Nasce a Rosario il 7 Ottobre 1976.
Dopo aver militato in patria nel River Plate e soprannominato "El Indicieto" si trasferisce in Spagna prima all'Atletico Madrid e poi al Real Madrid dove il piccolo indiano diventa "El Principito".
Nella sua vita da calciatore giocherà anche in Italia con la maglia dell'Inter nella stagione 2005 vincendo tre scudetti, due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia.
Dopo la parentesi italiana Santiago torna in Argentina dove disputerà una stagione con la maglia del San Lorenzo per poi volare prima in Messico e poi in Uruguay per indossare le casacche di squadre gloriose come Atlante e Penarol.
Nella nazionale argentina ha collezionato 11 presenze segnando un gol contro il Messico.
Finita la carriera da giocatore inizia la carriera da allenatore nello staff del Real Madrid nel 2013 come allenatore della Cadete B e due stagioni dopo passa al Cadete A. Il 23 giugno 2016 diventa l'allenatore del Real Madrid B Castilla. Il 29 ottobre invece è la data che potrebbe cambiare la sua vita: Santiago Solari è il nuovo allenatore del Real Madrid al posto di Julen Lopetegui.
Come giocherà il nuovo Real Madrid?
Nel Castilla Solari adottava due soluzioni tattiche: il 4231 e il 433 con la soluzione a due mediani preferita.
Courtois e Navas continueranno quasi sicuramente l'alternanza in porta, la difesa sarà composta con Carvajal e Marcelo sugli esterni mentre Varane e Ramos sarà la coppia centrale. A centrocampo ci saranno 3 posti per 2 persone: Casemiro, Modric e Kroos. In attacco Benzema giocerà al centro con Isco, Asensio e Bale che agiranno alle loro spalle.
Problemi di qualità non ci sono..
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