BOLIVIA: SI VA' ALLA "BELLA" PER DECIDERE IL CAMPIONE APERTURA!

Ci vorrà la "bella" in Bolivia a decidere chi sarà il campione del campionato di Apertura tra il The Strongest e il Wilstermann.

Wilstermann e The Strongest si giocheranno il titolo sul neutro di Sucre
Nella partita di ritorno giocata a Sacaba il cochabambini del Wilster ribaltano il 2-1 dell'andata subito a La Paz vincendo con il medesimo punteggio. Ricordiamo che non esistono i gol in trasferta, se entrambe le squadre vincono una singola partita per regolamento si giocherà la partitissima finale in campo neutro. E infatti, dopo il 2-1 dell'andata al The Strongest sarebbe bastato un pari per laurearsi campione.
Nella partita di ritorno gli aviador la sbloccano subito con Serginho al minuto 3 e dopo l'espulsione di Campos per doppia ammonizione ancora Serginho realizza il 2-0. Gli ospiti all'ultimo secondo del primo tempo tornano in partita grazie a Marteli che si fa parare il rigore ma realizza il gol del 2-1 sulla respinta e subito dopo anche il Wilster rimane in 10: rosso a Rios.
La ripresa, molto nervosa, vede gli ospiti sfiorare il pareggio in almeno due occassioni dove è stato provvidenziale Gimenez dos Santos a salvare l'eventuale pareggio che avrebbe consegnato il titolo al The Strongest.
Ora per decidere chi sarà il campione ci sarà la bella che verrà giocata a Sucre mercoledì.

Si classifica alla Copa Sudamericana il San Josè che nella finale 3° e 4° posto batte 2-0 in trasferta il Bolivar dopo il 4-0 dell'andata. La partita si decide già nel primo tempo grazie alle reti prima di Ramallo e poi del solito Saucedo. Annata da dimenticare per il Bolivar che puntava decisamente ad altri traguardi.

Clamoroso invece quello che è successo a Potosì, con i padroni di casa del Real che erano chiamati a ribaltare il ko per 4-1 subito all'andata contro il Guabirà. Pena al mintuo 37 è il primo espulso per il Potosì, due gialli in pochi secondi lasciano i padroni di casa in 10. Il Guabirà ne approfitta e passa in vantaggio con Montenegro prima che, al doppio fischio sia il presidente che Aleman si fanno cacciare per tentata aggressione all'arbitro. Tensione a mille con la polizia costretta a fare da scudo all'arbitro Jordan. Nella ripresa il Real rimane in 8, Mendez compie un fallaccio a metà campo e rimedia un rosso diretto. 
Diventa un allenamento per il Guabirà che trova il 2-0 con Castillo. I padroni di casa perdono la testa e infatti, un altro bruttissimo fallo porta al quarto rosso della serata: è Gallardo al minuto 83 a finire sotto la doccia. Al triplice fischio è festa per gli ospiti che conquistano la Copa Sudamericana mentre la polizia scorta l'arbitro fino agli spogliatoi. 

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