ARGENTINA QUE PASA?

Un punto in due partite. Un gol fatto e quattro subiti.
Di certo non è l'inizio che gli argentini e tutti gli appassionati di calcio si aspettavano.

Messi e compagni hanno deluso tantissimo sia nel match inaugurale con l'Islanda che nello scontro diretto con la Croazia perso meritatamente per 3-0.



Andiamo ad analizzare le varie contraddizioni che stanno rallentando La Seleccion in questo inizio di Mondiale:

IL MODULO: dal match con l'Islanda al match con la Croazia Sampaoli è passato da un 4231 ad un 343, non un'idea geniale vista la forza dei croati sugli esterni. Non convince la posizione di Salvio, attaccante esterno schierato terzino con gli islandesi e ala con i croati.

MESSI: considerare Messi un problema è da pazzi. Aldilà del rigore sbagliato è la posizione della Pulce in campo a non convincere. In due partite ha sempre ricevuto palla con passaggi da meno di due metri. Significato? Che Messi la palla è venuto spesso a prendersela trovandosi spalle alla porta mentre poche volte, anzi praticamente mai è stato servito fronte alla porta dove, il capitano del Barcellona ha le qualità per esprimersi al meglio.

IL GRUPPO: la sensazione è quella di uno spogliatoio spaccato contro il mister Sampaoli. Le dichiarazioni di Aguero di ieri ne sono la testimonianza. Il Kun nel post match contro la Croazia ha dichiarato: "Sampaoli ha detto che i giocatori non si sono adattati al progetto? Dica quello che vuole".  Insomma non splende il sereno sicuramente

La soluzione? Di certo una continuità di modulo. La difesa a tre, già nella fase di qualificazione al Mondiale non ha funzionato.
Caballero non è in condizione, quindi dentro Romero e avanti con  il 4231.
Difesa con Tagliafico e Ansaldi sugli esterni e Otamendi e Marcado centrali.
Biglia e Mascherano a centrocampo con Dybala largo a destra, Messi trequartista e Pavon largo a sinistra. Punta centrale Higuain.



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