ALIOU CISSE': IL SENEGAL HA IL SUO CONDOTTIERO

Aliou Cissè: è lui l'uomo in cui milioni senegalesi si incarnano. Ed è lui che nell'esordio mondiale con la Polonia ha portato i Leoni di Teranga alla vittoria.


Ma la storia di Aliou parte da lontano: quarantadue anni compiuti è l'allenatore più giovane del Mondiale.
La sua carriera da calciatore inizia in Francia al Lilla, per poi trasferirsi al Sedan.
Dopo il trasferimento al PSG, dove fu vice campione della Ligue 1 nella stagione 1999-00 ecco la tragedia.
Proprio quando la sua carriera stava per svoltare, con le prime presenze in Champions League, nel settembre del 2002 il traghetto Joola partito dal Senegal naufraga. Le vittime sono 1000 tra cui gran parte della famiglia di Aliou.

Un lutto avvenuto dopo la favolosa prestazione del Senegal al Mondiale giocato in Corea del Sud dove gli africani furono eliminati ai quarti di finale dalla Tunisia dopo aver eliminato Uruguay e Francia nel girone e Svezia agli ottavi.

Adesso, in Russia, Cissé vuole lasciare di nuovo un segno nella storia calcistica del suo paese, questa volta da allenatore: “È un onore e un piacere aver riportato la nazionale al Mondiale, rappresentiamo la nuova generazione del calcio del nostro Paese. Vogliamo superare la prima fase e tenere alta la bandiera dell’Africa".



Il cammino che ha portato il Senegal al Mondiale russo è partito dalla trasferta in Madagascar nel secondo round della qualificazione mondiale: fu un 2-2. Ma un netto 3-0 nella gara di ritorno permise ai leoni di passare alla fase a gironi come testa di serie.
Inseriti nel gruppo D con Burkina Faso, Capo Verde e Sudafrica la squadra allenata da Cissè vince il girone senza una sconfitta: 4 vittorie e 2 pareggi, vittoria che permette la qualificazione al Mondiale.




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