45 squadre provenienti da Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuardo, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela si contenderanno la Copa Libertadores 2018.
La competizione per club più importante del Sud America,
vinta dal Gremio nell’edizione 2017 è cominciata e ha visto sfidarsi 6 squadre
per la partita di andata della Fase 1.
MONTEVIDEO WANDERERS (ARG) 0-0 OLIMPIA (PAR)
La prima partita si è giocata nel pomeriggio davanti ai pochi
spettatori dell’ Estadio Parque Alfredo Victor Viera di Montevideo. I padroni
di casa, alla prima apparizione nella Copa Libertadores hanno impattato per 0-0
contro i paraguaiani dell’Olimpia.
Il primo tempo ha visto gli ospiti avere tenere il pallino
del gioco e andare in diverse occasioni vicini al gol ma i padroni di casa,
alla prima azione offensiva hanno l’occasione più nitida della prima frazione di gioco colpendo
un palo.
Gli ospiti, nella ripresa, pareggiano il conto dei legni con
una traversa clamorosa e falliscono più volte la rete, da segnalare un
salvataggio uruguiano sulla linea.
Si deciderà tutto nella gara di ritorno all’Estadio Emanuel
Ferrerira ad Asuncion.
Un momento della partita da Montevideo e Universitario |
MACARA’ (ECU) 1-1 DEPORTIVO TACHIRA (VEN)
La seconda partita della Fase 1 si è giocata in Ecuador all’Estadio
Bellavista di Ambato, paese di 2580 metri nella provincia di Tungurahua, in
centro all’Ecuador.
Partono forti i
padroni di casa che vanno vicini al gol prima con una papera del portiere
avversario e poi con una conclusione da 30 metri che trova il numero 1
venezuelano pronto al riscatto.
Il dominio ecuadoriano porta al gol con Patta che a porta vuota sfrutta un cross perfetto
del suo compagno.
I padroni di casa
spinti dai 18000 del Bellavista falliscono per due volte il raddoppio dove è
brava e fortunata la difesa la difesa avversaria a respingere.
Nella ripresa è
sempre dominio dei padroni di casa che mancano il gol della sicurezza, in
maniera clamorosa, per due volte e vengono beffati al minuto quando Perez
Greco, tutto solo, controllo bene di petto e con l’aiuto della traversa
realizza un fondamentale gol in vista della gara di ritorno al Polideportivo de
Pueblo Nuevo a San Cristobal.
Shabu esulta dopo il momentaneo 1-0 per il Macarà |
ORIENTE PETROLERO
(BOL) 2-0 U.DE.DEPORTES (PER)
L’ultima partita
della Fase 1 si è giocata in Bolivia, a Santa Cruz della Sierra allo stadio
Tahuichi Aquilera.
La partita parte
con una coerografia mozzafiato dei boliviani per l’esordio in Copa Libertadores
dei suoi ragazzi.
L’Oriente
Petrolero prova a fare il ritmo ma la partita è molto spezzettata e nervosa. I
padroni di casa cercano il vantaggio con conclusioni da fuori che non
impensieriscono il portiere ospite. Ma l’occasione più clamorosa della partita
è per i peruviani che non sfruttano un errore della difesa boliviana e il tiro
da dentro l’area di De La Cruz è neutralizzato dal Cano.
Gol sbagliato,
gol subito. Sanchez con un tiro da fuori “la mette sotto il sette” ed è 1-0
Oriente Petrolero.
L’autore del gol
è però protagonista negativo al minuto 45, il doppio giallo costringerà i
boliviani a giocare in 10 la ripresa.
I peruviani
partono forte nel secondo tempo e vanno vicini al pari con Corzo Chavez che
sugli sviluppi di un calcio di punizione colpisce il palo di testa.
Ma i boliviani
non rimangono a guardare, e il numero 7 Meza va vicino al raddoppio ma la sua
conclusione è alta sopra la treversa.
Peruviani in 10,
doppio giallo anche Figuera che anticipa la doccia e permette ai padroni di
casa, con un contropiede magistrale di raddoppiare grazie al preciso destro di
Freitas.
Boliviani che
possono chiudere il contro ma Morales colpisce il palo e lascia aperta il
discorso qualificazione visto che il ritorno si giocherà al mitico Monumental
di Lima.
I giocatori dell'Oriente Petrolero festeggiano il gol del 2-0 |
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