ITALIA: COSA EVITARE RISPETTO ALLA PARTITA DI ANDATA?

Siamo chiamati all'impresa. Ma per noi italiani non è un problema, nelle situazioni più difficili e disperate, quasi impossibili abbiamo sempre dato il massimo e più di una volta abbiamo ribaltato i pronostici.
Stasera gli azzurri devono solamente vincere.

La sconfitta di venerdì sera, a mio parere è giusta e meritata. Inutile attaccarsi all'arbitro, la Svezia ha giocato nel modo più giusto. Una nazionale più scarsa a livello tecnico come la Svezia ha fatto il gioco che doveva fare, palle lunghe e sul "gioco duro". Abbiamo sbagliato noi ad adattarci al loro gioco, dovevamo fare un'altra partita, soprattutto a livello tecnico dove siamo stati scadenti.

Gli svedesi esultano al gol di Johansson
Rispetto all'andata cosa dobbiamo evitare?

  • cross dal fondo: difesa svedese troppo forte fisicamente, mettere cross tesi o bassi a rimorchio
  • palle lunghe: per lo stesso motivo di prima, la fisicità degli svedesi è maggiore rispetto alla nostra
  • muovere velocemente la palla da destra a sinistra, cercando più il gioco per le vie centrale
  • cercare spesso gli uno contro uno per creare superiorità numerica e fare valere la nostra supremazia tecnica
Cosa dobbiamo temere degli svedesi?
  • organizzazione: giocano un 442 molto classico e un modulo così lo metti in difficoltà con il gioco tra le linee per disunire in due le linee avversarie
  • palle inattive
La formazione: tanti cambi rispetto alla partita in Svezia. Mister Ventura opta per un 3-5-2: Buffon - Barzagli - Bonucci - Chiellini - Candreva - Florenzi - Jorginho - Parolo - Darmian - Immobile - Gabbiadini.

Fondamentale a mio parere il ruolo di Jorginho e Gabbiadini, due novità che potrebbero favorire il gioco azzurro tra le linee.
Il centrocampista del Napoli, all'esordio in assoluto con la maglia azzurra agirà da play basso e sarà fondamentale nel giro palla azzurro. Sarà la mente dell'Italia, i tre difensori dovranno evitare i lanci lunghi visti venerdì sera e affidarsi al centrocampista. Curioso sarà anche vedere come la Svezia si opporrà a questa mossa tattica, una marcatura a uomo su Jorginho libererebbe in impostazione un altro difensore azzurro, probabilmente Bonucci.
Gabbiadini invece, solo pochi minuti con la nazionale maggiore fino ad oggi avrà il ruolo di mezza punta cercando di "portare fuori" un centrale svedese e fungere come raccordo tra centrocampo e Immobile.
E attenzione al suo mancino sui calci da fermo.
Ruolo importante gli esterni: molto "scolastici" sulle corsie laterali gli svedesi. Gioco facile e pulito per loro e soprattutto poca spinta per i terzini. Fondamentale sarà il ruolo di Candreva e Darmian che dovranno continuamente cercare gli uno contro uno per creare superiorità numerica e costringere la difesa avversaria a scivolare in zona palla.

Insomma, le possibilità di ribaltare la sfida ci sono. Dobbiamo solamente fare l'Italia.

Commenti