Andiamo ad analizzare in questo articolo la contrapposizione del modulo 3-5-2 al sistema di gioco 4-3-3.
La cosa che sicuramente che balza al'occhio è la difficoltà che si può avere sugli esterni, infatti la squadra blu schierata 3-5-2 avrà una situazione di 2 contro 1 sulle corsie laterali.
Figura 0: situazione base |
Il modulo 3-5-2 deve avere i giusti interpreti per essere realizzato al meglio, avere due ottimi marcatori nei tre dietro e un difensore centrale bravo a leggere le situazioni di gioco.
I due esterni di centrocampo devono avere tantissima corsa e
bravi ad eseguire entrambe le fasi oltre ad essere abili nell'uno contro uno. In mezzo al campo dobbiamo avere due
mediani di “sostanza” e uno bravo ad accompagnare le punte.
I due attaccanti invece devono essere complementari, uno
bravo fisicamente e uno capace ad attaccare gli spazi.
Le tre situazioni di gioco qui sotto vengono presentate per
permettere ai due nostri esterni alti di rimanere alti senza dover preoccuparsi
degli attaccanti avversari.
SITUAZIONE DI GIOCO 1 – PALLA AL “NOSTRO PORTIERE”
Per evitare una situazione di 1 contro 1 sono possibili due
soluzioni. La prima è il calcio lungo da parte del nostro estremo difensore con
conseguente lotta in mezzo al campo per la conquista della seconda palla.
Se si vuole giocare palla dietro invece è possibile con una
semplice soluzione.
I due “marcatori della difesa a 3 si “alzano” molto per
farse marcare dai due esterni alti avversari e di conseguenza si alzano molto
anche i due esterni di centrocampo andando nell’1 contro 1 con i terzino.
Il centrale si allarga e si abbassa il mediano a ricevere la
palla in modo da lasciare la punta avversaria 2 contro 1 con i nostri
difensori.
Figura 1: liberiamo il nostro mediano per giocare palla bassa |
SITUAZIONE DI GIOCO 2 – PALLA ALL’ATTACCANTE ESTERNO
AVVERSARIO
Come detto in precedenza la difficoltà si può avere sulle
corsie laterali.
In figura 2 qui sotto possiamo vedere una situazione di
gioco con palla all’esterno destro della squadra blu.
In questo caso, la contrapposizione al portatore di palla
viene data dal difensore centrali sinistro.
Gli altri due difensori centrali vanno a dare l’uno contro
uno con i loro attaccanti (difensore centrale con punta centrale e difensore
centrale destro con attaccante esterno sinistro).
La superiorità numerica difensiva viene data dal mediano
basso che va al raddoppio sul portatore di palla quasi a formare una linea
difensiva a 4.
Ovvio che, in un
cambio di gioco veloce da parte della squadra blu dove il nostro mediano è
fuori posizione, il giocatore predisposto al raddoppio è il difensore centrale
che però potrà eseguirlo solo quando il mediano “va a prendersi il suo uomo”.
Figura 2: l'esterno avversario porta palla e il mediano va in zona palla per il raddoppio |
SITUAZIONE DI GIOCO 3 – PALLA AL TERZINO AVVERSARIO
Il problema ce lo abbiamo sempre in fase difensiva, dove è
sconsigliabile andare a rischiare una situazione di uno contro uno.
Il consiglio è di evitare “il gioco basso” avversario
portando i nostri due attaccanti ed esterni in contrapposizione con i loro 4
difensori.
La superiorità numerica difensiva ce la da sempre il nostro
mediano basso che può andare al raddoppio della punta formando una difesa a 4
con i nostri due “marcatori” della difesa
3 alti sui due attaccanti esterni avversari.
La difficoltà la potremmo avere sul palleggio basso del loro
mediano che, nella tre-quarti avversaria non presenta comunque un pericolo
mentre se l’azione prosegue la contrapposizione di questo deve essere fornita da
una delle due punte che ripiega.
Figura 3: il terzino avversaria porta palla e attacchiamo alti la linea difensiva avversaria |
È un suicidio giocare 352 contro 433
RispondiEliminacondivido, ci sono solo svantaggi, meglio passare a quattro.
EliminaVero il centro attacco poi ti fa gol
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