LA NUOVA INTER DI SPALLETTI IN 3 PRINCIPI DI GIOCO

Una partenza che fa sognare, 4 vittorie su 4 con Fiorentina, Roma, Spal e Crotone.
Si può dire, senza problemi che in queste prime 4 giornate Spalletti ha rivoluzionato l’Inter riportandola al livello delle grandi d’Italia.
Andiamo ad analizzare alcuni principi di gioco del tecnico toscano.




  • .       L’AMPIEZZA DEI TERZINI IN FASE DI POSSESSO PALLA
Già dal calciomercato estivo si era capito quanto Spalletti tenesse ai due esterni bassi, l’arrivo di Cancelo e Dalbert ha chiaramente indicato che tipo di giocatore voglia il mister come terzino: un giocatore bravo ad effettuare le due fasi e sopratutto bravo dalla tre-quarti in su, capace di mettere cross interessanti e fornire assist.

Mezz'ala nero-azzurra in possesso palla, Candreva si accentra e lascio lo spazio esterno al terzino che si alza molto


  •        PERISIC E CANDREVA PIU’ VICINI AD ICARDI
In fase di costruzione i due esterni alti neroazzurri sono molto vicini al bomber neroazzurro, soprattutto l’esterno opposto da dove si sviluppa l’azione.
Come ad esempio il gol di Icardi a Roma dell’1-1 dove Candreva molto centrale ha fornito un assist perfetto al bomber argentino.

  • .       ICARDI ATTACCA MOLTO LA PROFONDITA’


Il gol di Roma, il rigore procurato a San Siro con la Fiorentina.

E’ un Icardi che in questa stagione “attacca” moltissimo lo spazio in profondità alle spalle dei difensori e sui cross degli esterni in area è sempre presente.
Come vedete nella foto qui sotto possiamo vedere il movimento di Icardi alle spalle della linea difensiva della Fiorentina e molto interessante, come detto sopra il posizionamento di Candreva e Perisic.
L’esterno ex Lazio molto più centrale pronto a ricevere un passaggio lungo-linea da Nagatomo mentre l’esterno opposto da dove si sviluppa il gioco è molto largo.

Azione che si sviluppa dal terzino sinistro, Candreva molto più centrale, Icardi attacca la profondità e Perisic sul lato opposto rimane "aperto"

Commenti