Minuto 92 di un Clasico spettacolare; risultato 2-2 e Bernabeu caldo, per non dire infuocato.
Sergi Roberto accellera palla al piede e spezza in due un Real Madrid già in 10 per l'espulsione di Sergio Ramos.
SEI CONTRO TRE
Eh si, è tutto vero, perchè i blancos pur essendo in dieci e sotto di un uomo e pur essendo a +3 in classifica la partita la vogliono vincere, battere il Barcellona significa tutto, ma a volte il destino è beffardo.
Sergi Roberto fa una cosa eccezionale, una cosa che vale l'intero prezzo del biglietto.
Transizione perfetta, da difensiva a offensiva per poi servire un compagno largo a sinistra. Il Real difende il centro. Neymar è bravo a servire Jordi Alba che gli va in sovrapposizione e gioca a memoria in mezzo, un cross perfetto e rasoterra all'indietro.
Messi accompagna l'azione dalla parte opposta e non attacca il centro area, sa che può essere decisivo, sa che questa può essere la palla della vittoria. E' guardingo e si accentra ma, appena Jordi Alba va in sovrapposizione si porta al limite dell'area e raccoglie l'invito del suo compagno.
Minuto 91.45, Messi riceve e calcia di prima: GOL!
Bernabeu zittito.
Il Barcellona dato per finito dopo l'eliminazione con la Juventus espugna Madrid e aggancia i rivali in vetta con una partita ancora da giocare.
Onore al Real che ci ha provato, anche in dieci nonostante il pareggio gli andasse più che bene. Questione di mentalità, questione di cultura, questione di "clasico".
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