SOSTA INVERNALE: COME GESTIRLA?

Le feste sono arrivate anche per i calciatori, il Natale si avvicina e noi allenatori ci troviamo a gestire il dilemma della pausa  sosta natalizia.

Innanzitutto per noi allenatori questo momento deve essere un momento di riflessione e di nuove idee per la stagione che verrà. Dovrà essere un periodo di analisi e domande ma soprattutto di programmazione. Dovremo sfruttare lo "storico" a nostra disposizione per sfruttarlo al meglio nei mesi che verranno. E' il periodo ideale per lavorare sugli errori commessi e per correggerli. 

Passiamo al campo. Quanti e che allenamenti fare?

Il consiglio che vi posso dare è: se possibile NON fermatevi. Cercate sempre nelle due / tre settimane che vi separano dalla fine del girone di andata all'inizio del girone di ritorno di tenere fissi gli appuntamenti settimanali degli allenamenti, ovviamente basta che non coincidano con le festività. Così facendo eviterete di staccare decisamente con l'attività fisica e di riprendere con 3-4 allenamenti in una sola settimana che potrebbero portare a infortuni visto anche le temperature rigide.

In questo caso, essendoci una continuità di lavoro, si può si "caricare" sull'attività fisica ma non eccessivamente. Questo tipo di lavoro può essere anche diviso in due sedute visto che il classico allenamento di "rifinitura" e "velocità" in questo periodo dell'anno può essere accantonato.

Se invece allenate categorie giovanili è consigliato fermarsi un paio di settimane.

Non effettuare una ripresa troppo "tosta" visto che potrebbe portare solamente svantaggi, alternate sempre lavori con il pallone a lavori atletici con difficoltà a crescere, soprattutto nella prima settimana per poi calare gradualmente in vista del primo appuntamento ufficiale.

Ogni situazione è diversa a seconda del livello, del campo a disposizione, della classifica etc ma un'accurata preparazione e un'analisi dettagliata sui tuoi ragazzi e sulle strutture a tua disposizione potrebbe portarti a vivere un inizio di stagione da protagonista.

IMPORTANTE:

Ai ragazzi vanno fornite inoltre alcune regole basi per gestire questo periodo. Se a questa inattività si aggiunge una alimentazione eccessiva, orari di veglia/sonno fuori dall’ordinario, eccessi nell’assunzione di alcool e fumo (purtroppo frequentissimo in questi periodi) allora la ripresa sarà più difficile del previsto.

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