TATTICAMENTE PARLANDO: BELGIO - ITALIA

Inizia questa sera l'Europeo 2016 dell'Italia che sfiderà a Lione il Belgio, 2° nel Ranking Fifa dietro solamente all'Argentina di Messi.



Analizziamo tatticamente la partita.
Si sfidano il 3-5-2 di Conte contro il 4-3-3 di Wilmots.

DOVE POTREMMO SOFFRIRE?

  • SUGLI ESTERNI:  l'ampiezza del gioco belga potrebbe metterci in difficoltà, soprattutto se saremmo costretti a "fare uscire" continuamente i nostri laterali della difesa a 3. Sarà fondamentale il lavoro sporco di Candreva e Darmian che, in fase di non possesso dovranno dare una mano contro Hazard e Mertens.
  • LA QUALITA' DEL PALLEGGIO: lasciare continuamente il palleggio ai belgi potrebbe alla lunga portare ad un calo fisico soprattutto nel finale di gara. Sarà fondamentale la tenuta fisica dei nostri azzurri
  • LA POSIZIONE DI DE BRUYNE: la posizione del fantasista classe 91 tra le linee sarà una chiave tattica interessante.De Rossi agirà come play basso per contrastarlo?
DOVE POTREMMO AVERE LA MEGLIO?
  • CANDREVA: pedina fondamentale. La sfida sull'esterno di destra con Vertoghen sarà un'altra chiave tattica della partita. Li potremmo creare la superiorità numerica. E' importante quindi lasciare al giocatore della Lazio possibilità di spingere molto badando poco alla fase difensiva.
  • EDER-PELLE': in fase di possesso saranno fondamentali i movimenti della coppia d'attacco azzurra. Le sponde aeree di Pellè per l'inserimento di Giaccherini o Eder potrebbero mettere in difficoltà la non irresistibile difesa belga.
  • GIACCHERINI-PAROLO: fondamentale sarà il lavoro dei due centrocampisti in fase di non possesso su Witsel e Nainggolan. Sarà importante non fare ragionare troppo i due centrocampisti belgi per non permettere rifornimenti ai 4 uomini offensivi. 




Commenti